s

Min.Lavoro: nomina del medico competente in relazione ai lavoratori in smart working

sicurezza2
sicurezza2

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 1 del 1° febbraio 2023, con il quale ha fornito, alla associazione Confcommercio – Imprese per l’Italia, alcuni chiarimenti in merito alla: «(…) possibilità, per il datore di lavoro, di continuare attivamente, nonostante il periodo pandemico e in relazione all’utilizzo sempre maggiore del “lavoro agile”, ai sensi della L. 22  maggio 2017 n. 81, le attività di sorveglianza sanitaria di cui all’art. 41 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81. In particolare, al fine di garantire adeguate condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro anche nei confronti di lavoratori videoterminalisti che operano in smart working e che si trovano, attualmente, a svolgere attività lavorativa presso il proprio domicilio o, comunque, in luoghi anche molto lontani dalla propria sede di lavoro, si richiede se sia possibile, per il datore di lavoro (come pare, anche alla luce dell’attuale situazione pandemica e, in ogni caso, stante il massivo utilizzo del “lavoro agile”) individuare, con una apposita nomina, medici competenti diversi e ulteriori rispetto a quelli già nominati per la sede di assegnazione originaria dei dipendenti, vicini al luogo ove gli stessi dipendenti ora continuano ad operare in regime di smart working, specificamente individuati per apposite aree territoriali (provincie e/o regioni) e appositamente nominati esclusivamente per tali aree e per le tipologie di lavoratori operanti da tali aree».

La risposta del Ministero del Lavoro:

Al riguardo, premesso che:

  • l’articolo 2, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, rubricato “Definizioni”, al comma 1, lettera h), definisce il “medico competente” come: “medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38, che collabora, secondo quanto previsto all’articolo 29, comma 1, con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto”; la lettera m) dello stesso comma definisce la “sorveglianza sanitaria” come: “insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa”; la lettera t) definisce “unita’ produttiva“: “stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale”;
  • l’articolo 3, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, rubricato “Campo di applicazione” al comma 10 prevede che: “A tutti i lavoratori subordinati che effettuano una prestazione continuativa di lavoro a distanza, mediante collegamento informatico e telematico, compresi quelli di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 70, e di cui all’Accordo-Quadro Europeo sul telelavoro concluso il 16 luglio 2002, si applicano le disposizioni di cui al titolo VII, indipendentemente dall’ambito in cui si svolge la prestazione stessa. Nell’ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie, o per il tramite di terzi, tali attrezzature devono essere conformi alle disposizioni di cui al titolo III. I lavoratori a distanza sono informati dal datore di lavoro circa le politiche aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare in ordine alle esigenze relative ai videoterminali ed applicano correttamente le Direttive aziendali di sicurezza. Al fine di verificare la corretta attuazione della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza da parte del lavoratore a distanza, il datore di lavoro, le rappresentanze dei lavoratori e le autorità competenti hanno accesso al luogo in cui viene svolto il lavoro nei limiti della normativa nazionale e dei contratti collettivi, dovendo tale accesso essere subordinato al preavviso e al consenso del lavoratore qualora la prestazione sia svolta presso il suo domicilio. Il lavoratore a distanza può chiedere ispezioni. Il datore di lavoro garantisce l’adozione di misure dirette a prevenire l’isolamento del lavoratore a distanza rispetto agli altri lavoratori interni all’azienda, permettendogli di incontrarsi con i colleghi e di accedere alle informazioni dell’azienda, nel rispetto di regolamenti o accordi aziendali”;
  • l’articolo 18, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, rubricato “Obblighi del datore di lavoro e del dirigente”, al comma 1, lettera a), pone, in capo al datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3 del citato decreto (e ai dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività, secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite), l’obbligo di “nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo”;
  • lo stesso articolo 18, comma 2, stabilisce che “Il datore di lavoro fornisce al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a: a) la natura dei rischi; b) l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive; c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; d) i dati di cui al comma 1, lettera r), e quelli relativi alle malattie professionali; e) i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza”;
  • l’articolo 25, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, rubricato “Obblighi del medico competente”, al comma 1, lettera a) stabilisce che il medico competente: “collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori, all’attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza, e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro. Collabora inoltre alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di “promozione della salute”, secondo i principi della responsabilità sociale”, inoltre la lettera b) dello stesso comma prevede che il medico competente “programma ed effettua la sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati”;
  • l’articolo 39, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, rubricato “Svolgimento dell’attività di medico competente” al comma 6, prevede che: “Nei casi di aziende con più unità produttive, nei casi di gruppi d’imprese nonché qualora la valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, il datore di lavoro può nominare più medici competenti individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento”;
  • l’articolo 22, comma 1, della legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato“ dispone che: “Il datore di lavoro garantisce la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile e a tal fine consegna al lavoratore e alrappresentante dei lavoratori per la sicurezza, con cadenza almeno annuale, un’informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro

La Commissione ritiene che, ai sensi dell’art. 39 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il datore di lavoro possa nominare più medici competenti, individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento, per particolari esigenze organizzative nei casi di aziende con più unità produttive, nei casi di gruppi di imprese nonché qualora emerga la necessità in relazione alla valutazione dei rischi. Pertanto, la nomina di più medici competenti, a parere di questa Commissione, non può che essere ricondotta nell’ambito della suddetta previsione normativa.

Resta fermo che, qualora trovi applicazione la citata disposizione, ogni medico competente, verrà ad assumere tutti gli obblighi e le responsabilità in materia ai sensi della normativa vigente.

In linea generale, infine, si osserva che dovrà essere cura del datore di lavoro rielaborare il documento di valutazione dei rischi nei casi di cui all’articolo 29, comma 3, del decreto legislativo, n. 81 del 2008.

Fonte: Ministero del Lavoro


ANNO N. OGGETTO
2023 1 Nomina del medico competente in relazione ai lavoratori in smart working
2022 3 Numero dei RSPP
2022 2 Obbligo di sorveglianza sanitaria ex art. 18 comma 1 lettera c) e art. 41 Dlgs 81/08
2022 1 Riunione periodica art. 35 – medico competente
2020 2 RLS nella PA e diritto alla fruizione del servizio mensa
2020 1 Attrezzature di lavoro – formazione ed addestramento
2019 8 Medico Competente e comunicazione alle ASL (art. 40, comma 1, D.L.vo 81/2008)
2019 7 Medico Competente della Polizia di Stato – distanza dai luoghi di lavoro assegnati
2019 6 Misure di protezione collettiva – obblighi per i datori di lavoro
2019 5 Procedure per la disposizione della segnaletica stradale per attività lavorative aggiornamento della formazione
2019 4 Tenuta della documentazione sanitaria su supporto informatico
2019 3 Corsi di aggiornamento per coordinatori per la sicurezza – numero di partecipanti
2019 2 Applicazione, per l’attività degli Enti ispettivi, della Circolare ESEDI all’amianto
2019 1 Corsi di aggiornamento per i professionisti antincendio e per RSPP e coordinatori per la sicurezza
2018 7 Soggetti formatori per corsi in modalità e-learning
2018 6 Concetto di vigilanza dei lavoratori addetti a mansioni di sicurezza, idoneità ed efficacia degli strumenti utilizzati a tale scopo
2018 5 Sicurezza del lavoro in ambito ferroviario
2018 4 Sicurezza del lavoro per i tirocini presso lavoratori autonomi non inquadrabili come datori di lavoro
2018 3 Applicazione del TU sulla Sicurezza ai dipendenti della Polizia Locale
2018 2 Attività di vigilanza e incompatibilità con l’attività di medico competente
2018 1 Obblighi per il datore di lavoro che svolge attività esclusivamente presso unità produttive del committente
2017 2 Necessità che l’informazione sia svolta in forma prioritaria ed esclusiva, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
2017 1 Vendita di attrezzature di lavoro – art. 23 TU Sicurezza
2016 19 Obbligo di designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso
2016 18 Svolgimento dei corsi RSPP e ASPP in modalità di formazione a distanza
2016 17 Applicazione DM 4 marzo 2013 anche per il personale addetto all’attività di soccorso stradale con carri attrezzi
2016 16 Presenza del RLS nelle società ove operano esclusivamente soci lavoratori
2016 15 Applicabilità della sorveglianza sanitaria ai medici di continuità assistenziale
2016 14 Oneri delle visite mediche ex art. 41 del DLvo n. 81/2008
2016 13 Costo per la sicurezza l’utilizzo di una piattaforma elevabile mobile in sostituzione di un ponteggio fisso
2016 12 Applicazione dell’art. 109 (recinzione di cantiere) del DLvo 81/08 in caso di cantieri stradali
2016 11 Valutazione dei rischi ambientali e sicurezza del posto di lavoro del personale navigante delle compagnie aeree
2016 10 Gestione dell’amianto negli edifici
2016 9 Valutazione dei rischi da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro ubicati all’interno di siti contaminati
2016 8 Obbligo della sorveglianza sanitaria nell’ipotesi di distacco del lavoratore
2016 7 Modalità con le quali assicurare l’attuazione degli obblighi in capo al datore di lavoro
2016 6 Riposo giornaliero minimo da garantire al personale mobile e relativa valutazione dei rischi
2016 5 Applicazione del D.L.vo 81/2008 agli studi associati degli infermieri
2016 4 Formazione specifica dei lavoratori
2016 3 Piano Operativo di Sicurezza per imprese di nuova costituzione
2016 2 Soccorso qualificato in ambito ferroviario
2016 1 Assenza del DURC nei cantieri temporanei o mobili
2015 16 I requisiti di formazione del preposto alla sorveglianza dei ponteggi
2015 15 La formazione del RSPP – validità di un aggiornamento tardivo
2015 14 La valutazione del rischio da ordigni bellici inesplosi
2015 13 Esonero del Medico competente dalla partecipazione ai corsi di formazione per i lavoratori
2015 12 Normativa in materia di sicurezza del lavoro nello svolgimento di attività di pesca subacquea professionale del corallo
2015 11 Composizione commissione d’esame per abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore
2015 10 applicazione del DPR 177/2011 – ambienti sospetti di inquinamento o confinati
2015 9 aggiornamento del formatore-docente ai sensi del D.I. 6 marzo 2013
2015 8 applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tema di sorveglianza sanitaria e di visita dei luoghi di lavoro da parte del medico competente
2015 7 istituto della delega di funzioni, di cui all’art. 16 del d.lgs. n. 81/2008
2015 6 corrispondenza tra codici ateco e formazione rspp
2015 5 Interpretazione dell’art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 sui locali interrati e seminterrati
2015 4 Formazione e valutazione rischi per mansioni ricomprese tra attività di una medesima figura professionale
2015 3 Applicazione dell’art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 alle imprese familiari
2015 2 Criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2015 1 Criteri per la segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico
2014 25 costi di manutenzione degli apprestamenti
2014 24 RSPP anche non dipendente dell’azienda
2014 23 procedure nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento
2014 22 dotazione economica del Servizio di Prevenzione e Protezione
2014 21 criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2014 20 elezione del RLS nelle imprese con pi๠di 15 lavoratori
2014 19 aggiornamento professionale dei coordinatori per la sicurezza
2014 18 visite mediche al di fuori degli orari di servizio
2014 17 il Rappresentante dei lavoratori del gruppo
2014 16 nomina, revoca e durata in carica dei RLS
2014 15 Corsi di aggiornamento per chi svolge attività  lavorativa in presenza di traffico veicolare
2014 14 effettuazione della formazione mediante “strutture formative di diretta emanazione”
2014 13 Responsabilità  in edilizia delle imprese esecutrici e dell’impresa affidataria
2014 12 Formazione lavoratori e datori di lavoro – modalità  e-learning
2014 11 applicabilità  del D.L.vo n. 81/2008 negli ambiti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
2014 10 Definizione di Associazioni di professionisti senza scopo di lucro
2014 9 Applicabilità  della sanzione per mancata vidimazione del registro infortuni
2014 8 Obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi per i volontari
2014 6 Applicazione dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
2014 5 Corretta interpretazione dell’art. 25, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008
2014 4 Applicazione dell’allegato IV, punti 1.11 e 1.12, del D.Lgs. n. 81/2008 per la categoria autoferrotranvieri
2014 3 Documenti che l’impresa appaltatrice ਠobbligata a consegnare al Committente
2014 2 Applicazione dell’art. 90, comma 11, D.Lgs. n. 81/2008
2014 1 Quesiti sugli obblighi degli allievi degli istituti di istruzione ed universitari, sui criteri di identificazione del datore di lavoro nelle scuole cattoliche, sull’identificazione degli enti bilaterali e organismi paritetici, sull’obbligo di informazione e formazione nel caso di docente non dipendente chiamato d’urgenza
2014 27 Conflitto di interessi delle aa.ss.ll – attività di sorveglianza sanitaria assegnate al medico competente
2014 26 Applicazione del d.m.18 aprile 2014 cd. decreto capannoni
2013 18 Obbligo di formazione, ai sensi dell’art. 37, dei lavoratori che svolgono funzioni di RSPP
2013 1 Obbligo visita medica preventiva per stagista minorenne
2013 19 Aziende di prevenzione e primo intervento antincendio – L. n. 68/1999
2013 18 obbligo di formazione, ai sensi dell’art. 37, dei lavoratori che svolgono funzioni di rspp
2013 17 Corsi di aggiornamento del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
2013 16 Applicazione del titolo IV del D.lgs. 81/2008 alle scaffalature metalliche
2013 15 Applicazione legge n. 3/2003 alle sigarette elettroniche
2013 14 Limiti di utilizzo delle procedure standardizzate
2013 13 Lavoro a domicilio
2013 12 DVR, sicurezza pareti vetrate e spogliatoi ed armadi per il vestiario – strutture penitenziarie
2013 11 Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2012
2013 10 Formazione addetti emergenza
2013 9 Imprese familiari
2013 8 Art. 41, comma 2 e visita medica preventiva
2013 7 Idoneità Tecnico professionale dei lavoratori autonomi nell’ambito del titolo IV del D.lgs. 81/2008
2013 6 Applicazione del D.lgs. 81/2008 a “Stuntmen” e “addetto agli effetti speciali”
2013 5 Valutazione del rischio stress lavoro-correlato
2013 4 Servizi igienico assistenziali
2013 3 Obbligo di redazione del PSC e lavorazioni urgenti
2013 2 Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
2013 1 Obbligo visita medica preventiva per stagista minorenne
2012 7 Valutazione del rischio e utilizzo delle procedure standardizzate
2012 6 Disposizioni in materia di fumo passivo nei luoghi di lavoro
2012 5 Valutazione del rischio stress lavoro-correlato
2012 4 Obbligo di designazione dei lavoratori adetti al servizio antincendio nelle aziende fino a 10 lavoratori
2012 3 Requisiti del personale destinato ad eseguire lavori sotto tensione
2012 2 Formazione degli addetti al primo soccorso
2012 1 Aziende con più unità produttive – unico servizio di prevenzione e protezione
2010 6 Indennità di rischio radiologico
2009 5 Denuncia malattia professionale
2008 52 Consegna del documento di valutazione dei rischi unicamente su supporto informatico
2008 28 Proroga astensione obbligatoria in caso di lavoratrice addetta al trasporto
2008 26 Tutela delle lavoratrici madri esposte a radiazioni ionizzanti
2008 5 Datore di lavoro con compiti di responsabile del servizio di prevenzione
2007 37 Congedo parentale e riposo dall’impiego
2007 35 Denuncia infortunio da parte di datore di lavoro agricolo
2007 26 Dichiarazione valutazione rischi da parte di azienda utilizzatrice
2007 20 Denuncia Tardiva Malattia Professionale
2007 6 Mancata comunicazione del responsabile alla prevenzione e sanzione della Dir. Provinciale del lavoro
2006 17868 Sostituzione del medico competente (D.Lgs. n. 626/1994)
2006 1866 Visita medica pre-assuntiva del minore
2006 1865 Astensione anticipata dal lavoro e spostamento della lavoratrice
2006 1768 Facoltà del medico competente di farsi assitere da altri medici specialisti
2005 3148 Medico Competente


Source: Dottrina del Lavoro

You may also like...